Pregenesi, la personale di Erik Saglia a Spazio Lancia

Torino

Martedì 27 novembre a Spazio Lancia, a Torino, inaugura la prima mostra di arti visive. La scelta è ricaduta su un giovane artista torinese, Erik Saglia, già protagonista di personali e collettive in Italia e all’estero. Nella mostra Pregenesi accompagna le emozioni del visitatore a vivere l’attimo che precede una genesi, quando tutto impazzisce alla ricerca di un nuovo equilibrio.

È proprio quel momento di caos che attira l’attenzione dell’artista, un momento in cui la catastrofe domina, il disordine prevale e la distruzione sembra imminente. L’atmosfera di tensione che si crea sembra suggerire uno scenario apocalittico ispirato alla teoria del ghiaccio cosmico di Hanns Hörbiger, secondo la quale l’umanità sarebbe soggetta a ripetuti cataclismi dovuti allo scontro del pianeta con altri satelliti. Ma il tempo che interessa all’artista è l’attimo immediatamente precedente all’impatto. Una condizione che ogni uomo vive nel corso della sua esistenza: quel tempo di totale confusione che precede uno sconvolgimento, da cui poi scaturisce un nuovo equilibrio. Le informazioni, la matematica, la geometria, le lettere, la natura, la chimica si mescolano, si fondono, perdendo la loro forma percepibile, diventando un flusso sconosciuto e puro. Le opere di Erik sono la rappresentazione del momento in cui la materia e le forme si stanno organizzando, costruendo griglie, strutture, incastri, sovrapposizioni. Un luogo nel quale punti, linee, superfici, lettere, numeri e colori, creano uno spazio di contemplazione e di flusso d’esperienza, nel quale ristabilire una realtà priva di narrazione, nella quale riuscire a rilassare la mente e il corpo. Le opere di questa mostra vogliono confondere le narrazioni umane, azzerandole, mischiandole e rimettendole in gioco. Come dice Macbeth, alla fine della sua grandiosa e ridicola tragedia, ”la vita non è altro che un ombra in cammino… un racconto narrato da un idiota, pieno di strepito e di furore e senza alcun significato”. Eppure nell’intreccio di forme e colori, come di cellule e materia, risiede una verità splendente ed accecante.

L’ARTISTA
Classe 1989, Erik Saglia è nato a Torino. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Torino e ha iniziato la sua attività espositiva già nel 2013, con la partecipazione alla collettiva Too big or not too big, alla galleria Thomas Brambilla di Bergamo, galleria della cui scuderia l’artista fa ancora parte. Tra le sue numerosi mostre successive si segnalano la personale Ceiling 1, al TILE project space di Milano, nel2016, e De Generation of Painting, nel 2014, alla Fondazione 107 di Torino. Nel 2015 fonda, insieme ad Alice Visentin, Lula Broglio, Edoardo Piermattei, Ottavia Plazza, Marco Schiavone e Francesco Snote il lo spazio indipendente Spazio Buonasera, con cui promuove interessanti progetti sperimentali e di ricerca. Nel 2015 partecipa a una prima collettiva all’estero dal titolo Sphères, a Les Moulins, Boissy-Le-Chàtel, in Francia, risultato della collaborazione tra la galleria Thomas Brambilla e galleria Continua. Nel 2018, invece, insieme agli artisti di Spazio Buonasera ha partecipato alla mostra Allenamento#1, a Basis Frankfurt.