Solo, Piero Manzoni

Firenze

Al Museo Novecento di Firenze fino al 13 dicembre Solo – Piero Manzoni, un breve ritratto che propone un’inedita lettura critica dei ”concetti-oggetti” di Piero Manzoni. Realizzati tra il 1957 e il 1962, vanno dagli Achromes, alle Linee, dai Corpi d’aria alle Uova scultura, dalle celeberrime 90 scatole di Merda d’artista alle Basi magiche fino alle Tavole d’accertamento, e oltrepassando il limite oggettuale, comprendono anche le performance Consumazione dell’arte Dinamica del pubblico Divorare l’arte e il ciclo Sculture viventi. La mostra costruisce una nuova narrazione attraverso la selezione e l’analisi di alcune opere  di Manzoni, operazioni sperimentali, radicali e totalizzanti del grande artista italiano che hanno aperto la strada alle future ricerche concettuali e performative, sia a livello nazionale che internazionale.

Seconda mostra del ciclo Solo, ”assoli espositivi” ideati da Sergio Risaliti, che si concentrano su un aspetto peculiare della produzione di un singolo artista del ‘900, è una panoramica delle principali tappe della ricerca di Manzoni «scandita da polarità dialettiche: concetto/oggetto, materiale/immateriale, interno/esterno, ironia/rigore, magia/scienza, finito/infinito, tutto/niente» dichiara Gaspare Luigi Marcone, curatore della mostra.