RE.USE. Scarti, oggetti, ecologia nell’arte contemporanea

Treviso

Apre il 27 ottobre a Treviso RE.USE. Scarti, oggetti, ecologia nell’arte contemporanea, una mostra che si articola in tre sedi e che attraverso 87 opere di 58 artisti internazionali si interroga sul concetto di riuso. Un percorso che inizia nei primi del Novecento con Marcel Duchamp, Man Ray, Alberto Burri e Piero Manzoni, prosegue con le opere dei Nouveaux Réalistes, di Michelangelo Pistoletto e di Damien Hirst e arriva fino a oggi. La mostra documenta il modo in cui l’arte contemporanea ha fatto uso di oggetti industriali e di scarti. Dalla pratica del prelievo di un oggetto di uso comune a cui viene conferito un nuovo significato, alla critica della società dei consumi attraverso il riuso di oggetti di scarto, fino all’arte degli anni ’80 e ’90 contraddistinta da consapevolezza ambientale e coscienza ecologica. Al centro della mostra dunque una riflessione sull’ecologia e sul concetto di riutilizzo nell’arte contemporanea, che unisce finalità sia estetiche che etiche.

Curata da Valerio Dehò, si snoda tra tre due sedi espositive, il Museo di Santa Caterina e Museo Casa Robegan, e una privata, il Piano Nobile Ca’ dei Ricchi e si concluderà il 10 febbraio 2019.

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