Lo chef e l’artista

Milano ancora una volta dà lezioni di apertura e innovazione. Fino al prossimo gennaio, il ristorante AB, Il lusso della semplicità sarà un luogo dedicato anche all’arte. Il ristorante di Chef Alessandro Borghese, nel cuore di Citylife, infatti ha aperto le sue porte ad artisti affermati e talenti emergenti nel panorama nazionale e internazionale.

«Non ho mai nascosto la mia passione per l’arte in tutte le sue forme – afferma Borghese – per questo ho deciso di farmi promotore del connubio arte-cucina in prima persona all’interno del mio ristorante. La spaziosa sala interna Arte déco con le sue enormi finestre luminose dello spazio polifunzionale di viale Belisario sarà un’esclusiva temporary gallery in cui si altereranno ciclicamente i lavori dei diversi artisti. Background e percorsi differenti, ma con un unico fattore comune: la qualità dei loro lavori».

Fabio Giampietro proietta allucinazioni umane e contesti paradossali su tele che non hanno un passato ma solo un presente, mentre Rodolfo Viola ha all’attivo il manifesto universalista da lui compilato con le implicazioni estetiche e filosofiche della sua ricerca. Giuseppe Mastromatteo viene dalla comunicazione e oggi collabora strettamente con La Triennale Bovisa di Milano e Francesco Diluca è emerso negli ultimi anni come una delle personalità artistiche più interessanti della scultura in Italia. Se Dario Goldaniga impiega materiali di recupero per creare le sue opere secondo una visione olistica del cosmo, in Ion Koman è la figura umana ad entrare prepotentemente nei suoi dipinti. Mario Battimiello e Alessandro Antonucci muovono il loro sforzo creativo quasi fossero l’uno in contatto osmotico con l’universo circostante e l’altro lungo un continuum nel quale tutte le forme d’arte sono una pure e semplice realtà. Infine Maurizio Cariati, il cui lavoro nasce dallo studio di artisti del passato, soprattutto di Bonalumi e Burri.

Info: www.alessandroborghese.com