Daniele Puppi inaugura alie(n)ation al Minnesota Street Project

San Francisco

L’8 settembre al Minnesota Street Project di San Francisco apre i battenti la mostra/installazione Alie(n)ation di Daniele Puppi, un’opera site specific audiovisiva che rilegge la cultura americana con un gioco di sapienti esercizi di media art. Il progetto è a cura del romano Valentino Catricalà, già direttore artistico del Media art festival. La notizia è degna di nota innanzitutto per l’artista. Daniele Puppi da anni sviluppa una ricerca atta a scardinare l’idea di spazio che è ancora percepito e ruota attorno ai parametri euclidei. Concepisce la sua opera come autentica ”opera in regresso”, che nasce dopo un lungo periodo di gestazione trascorso all’interno degli spazi. L’artista sperimenta l’ambiente e stabilisce un rapporto quasi carnale con esso, valutandone i limiti e le potenzialità. Le tecnologie utilizzate – videoproiettori, sincronizzatori, amplificatori, subwoofer, altoparlanti e microfoni – servono ad attivare e amplificare i nostri poteri di percezione, in particolare quelli visivi e uditivi. Parte integrante del lavoro, lo spettatore è chiamato ad entrare in una dimensione spaziale e sensoriale nuova e de-familiarizzata.

E poi per lo spazio che ospita l’installazione, il Minnesota Street Project, un autentico hangar del contemporaneo, specializzato nello studio della media art e che a tal proposito ha dato ”asilo” a oltre 10 gallerie indipendenti per alimentare dialogo, confronto e contaminazioni internazionali. Un ambizioso programma ideato dai due imprenditori Deborah e Andy Rappaport.

Dall’8 al 29 settembre
Minnesota Street Project, San Francisco
Info: http://minnesotastreetproject.com/