Galerie Thaddaeus Ropac, Beuys

Fino al 16 giugno la galleria inglese Thaddaeus Ropac ospita una mostra retrospettiva dedicata a Joseph Beuys intitolata: Utopia at the Stag Monuments. L’esposizione raccoglie parte dell’eterogenea opera dell’artista tedesco ed è curata da Norman Rosenthal. Per l’occasione è stato realizzato e pubblicato un video nel quale lo stesso curatore e l’artista Antony Gormley danno la loro personale visione di Beuys.

«C’è una sorta di consenso nel mondo: Joseph Beuys – dice Rosenthal – è stato uno dei più significativi artisti del dopoguerra, certamente in Germania, e probabilmente nel mondo. Perché nel periodo dal 1933 al 1945 ha creato un’incredibile devastazione nell’arte, e ce n’era veramente bisogno per ricominciare davvero». Mentre Gormley oltre a esprimere la sua passione per l’artista tedesco dice anche, camminando nella galleria a mostra allestita: «Ecco qualcuno che ha visto un mondo disintegrarsi a causa dell’ideologia e voleva trovare una fonte di verità più profonda delle apparenze».

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