Alberto Bonisoli, ministro manager

Roma

Alberto Bonisoli. Sarà lui il ministro della Cultura del governo Lega M5S. Dopo estenuanti trattative il nuovo Governo Conte è pronto all’esame delle Camere. Ma chi è il nuovo titolare di via del Collegio Romano? Da tempo guida la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (NABA), un colosso della formazione artistica e creativa non statale, nata nel 1980 e dove il dipartimento arti visive è stato affidato a un nome di spicco, Marco Scotini, e dove insegnano tra gli altri anche Yuri Ancarani, Adrian Paci e Francesco Iodice. Bonisoli è un tecnico, un manager culturale, che incarna il profilo ideale per tornare a far pensare alla Cultura come un settore produttivo e non semplicemente come un’uniforme di rappresentanza.

Classe 1961, è esperto di Education Management e di design e sviluppo di progetti internazionali. Dal 2013 guida la Piattaforma Sistema Formativo Moda, l’associazione volta a promuovere e rafforzare il sistema italiano di formazione moda, con l’obiettivo di consolidare i rapporti istituzionali e progettare un sistema di certificazione delle scuole di moda che ne garantisca la qualità a livello internazionale. Nel corso della sua esperienza professionale ha offerto consulenza a istituzioni pubbliche, nazionali e dell’Unione Europea, e a università in oltre venti paesi, aiutando a elaborare piani d’innovazione e di sviluppo in ambito di istruzione, ricerca e formazione.

Dal 2005 al 2007 ha ricoperto il ruolo di Senior Consultant presso il Ministero Italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, lavorando alla definizione programmi integrati per favorire l’adattamento alla cornice comunitaria dei programmi italiani di ricerca e sviluppo.

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