School01

School01 è un progetto che nasce nel 2012 all’Istituto comprensivo Fabrizio De André di via Fabiola a Roma. Nasce dalla lungimiranza di Andrea Biavati che ha voluto creare un vero e proprio museo all’interno dell’istituto coinvolgendo alunni, genitori, insegnati, collaboratori scolastici, passanti abituali e occasionali. School01 è un laboratorio che non esaurisce la sua funzione nelle ore canoniche dedicate alle materie artistiche, ma che coinvolge gli alunni tutto l’anno quotidianamente attivando le loro propensioni creative.

Tutto è nato quando Biavati ha iniziato a decorare una classe con moduli geometrici utilizzando la matita: ha chiesto ai ragazzi di finire l’opera e lasciando libera la loro fantasia si è venuto a creare un lavoro del tutto inaspettato, ricco di spunti personali e originali. Interessante anche la metodologia utilizzata dai ragazzi, del tutto inventata. Da qui l’insegnante ha capito che poteva sviluppare la creatività degli alunni in maniera ampia andando a stimolare ciò che spesso rimane sommerso, portando alla luce la particolarità di ognuno. Il percorso di crescita dei bambini dai 6 ai 15 anni che Biavati vuole favorire si incanala nella direzione di una partecipazione non solo artistica, ma anche sociale, nella ricerca di abituare i ragazzi a risolvere problemi contingenti attraverso la creatività affrontando problematiche che si possono contestualizzare come problemi che si troveranno ad affrontare nella quotidianità lavorativa e relazionale.

All’interno della scuola si svolgono due laboratori, uno di ceramica, l’altro musicale. E le opere create dagli alunni si trovano sia all’esterno che all’interno della scuola. I ragazzi hanno utilizzato inchiostro, cera, plastica, matita, colori. Hanno ricoperto pareti già dipinte negli anni precedenti facendo in modo che qualcosa rimanesse delle stratificazioni passate. Hanno creato una cartina geografica del mondo del tutto inventata cui hanno legato storie e descrizioni collegate ai vari paesi su cui si sono documentati per poi incanalare le notizie con la fantasia. Hanno ricreato il volto di Fabrizio De André con una tecnica per cui è visibile solo da una certa distanza. Hanno tappezzato la scuola e le strade limitrofe con cartelloni che facessero riflettere su temi sociali. Hanno ricreato attraverso tessere di ceramica il volto del cappellaio matto. Insieme a tanti altri lavori scaturiti da una spontaneità ancora non contaminata dalle consuetudini sociali che spesso creano barriere.

Il museo che si è strutturato con le opere d’arte dei ragazzi è visitabile per questo anno scolastico per l’ultima volta il 26 di maggio, mentre il prossimo anno scolastico le visite riapriranno a ottobre. Le visite guidate sono condotte dai ragazzi e si svolgono alle 15 30 e alle 17, di solito il sabato.  www.school01.org

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