Golden Dark Age

BR1 è fra gli artisti protagonisti della collettiva ospitata a Palazzo Brami nella cornice di Fotografia Europea. La sua personale intitolata Golden Dark Age, curata da Annalisa Pellino è aperta dal 5 maggio fino al 30 giugno. Classe 1984 BR1 è laureato in diritto islamico e dal 2014 è avvocato, è interessato alle contraddizioni generate dalla collisione del modello capitalista con la cultura dei popoli mediterranei. Lo scenario della sua pratica artistica è lo spazio pubblico, in cui agisce con un approccio effimero e spontaneo.

Per la mostra invece ha preferito costruire un percorso più stabile che accoglie tre significati diversi di lettura. Il primo dei tre piani concettuali è proprio l’esposizione Golden Dark Age: una serie di fotografie con le quali l’artista affronta il tema del velo, le fotografie indugiano sul contrasto tra lo sfarzo della coperta isotermica e la desolazione di chi vi viene accolto. Una lettura complementare a quella esposta nel testo critico della curatrice Pellino, la quale assegna nuovo valore a un velo che, perdendo a un tempo la sua carica di discriminazione e di oppressione, protegge l’intimità femminile minacciata dalla società dello spettacolo.

Il secondo dei piani concettuali è ospitato dallo Spazio C21. Pittura, scultura e video trattano il tema delle barriere fisiche e culturali, dei muri che dividono e che ospitano anche le azioni urbane riprese dallo stesso artista ed esposte nello spazio. Il terzo spazio concettuale è situato in un luogo separato dai precedenti, all’ingresso degli uffici dello Studio. Qui una rassegna di lavori in cui il tema dell’equità e delle pari opportunità tra le due culture vengono arricchiti da una varietà di immagini di vita quotidiana, sviluppate con la tecnica del collage e della pittura. Info: www.fotografiaeuropea.it

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