Il Royal Museum of Fine Arts in Belgio ospita dal 20 aprile al 19 agosto il lavoro dell’artista giapponese Hiroshi Sugimoto. La mostra, dal titolo Still Life, presenta al pubblico nelle due sale del museo una quarantina di fotografie messe in dialogo con opere d’arte antica esposte a parete. Nato nel 1948, Sugimoto ha studiato Filosofia orientale all’Art Center College of Design di Los Angeles. Attraverso il suo lavoro, combina l’arte occidentale e il misticismo orientale. Le sue opere sono servite da ponte tra il patrimonio e le ideologie dell’Oriente e dell’Occidente. È meglio conosciuto per i suoi paesaggi marini, che ha iniziato a fotografare negli anni ’80.
Il lavoro di Sugimoto potrebbe ricordare per alcuni elementi quello dei primitivi fiamminghi che condividono con la fotografia caratteristiche come la ricchezza di dettagli e profondità, sorprendenti effetti di luce o pensieri sulla natura. Le sue immagini, volutamente immobili, sono immediatamente riconoscibili per la loro capacità di trasmettere la cristallizzazione del tempo, sottraendo all’immagine ogni tipo di dinamismo. Info: www.fine-arts-museum.be/en
