Andy Warhol, L’arte meccanica

Malaga

È certamente una delle caratteristiche di Andy Warhol: la meccanicità. Del resto era uno dei suoi sogni: fare di un essere umano una macchina, diventare un robot. Per questo rappresentava gli stessi personaggi, per questo utilizzava tecniche di stampa e sempre per questo ha cercato di liberarsi definitivamente della soggettività artistica di matrice romantica. E allora non è un caso che la mostra a Malaga, nel Museo Picasso, dedicata a Warhol, sia intitolata proprio L’arte meccanica. Trent’anni di carriera sono raccolti nel museo, rappresentati da 400 lavori. È mondialmente conosciuto come il padre della Pop art e in mostra non mancano certo colori e morbide forme ma concentratevi bene soprattutto sulle fotografie che lo rappresentano. Sono scatti realizzati da grandi nomi della fotografia: Alberto Schommer, Richard Avedon e Robert Mapplethorpe  eppure Warhol non sorride quasi mai. Warhol si stava forse trasformando in un robot.