Se n’è andato Hubert de Givenchy, grande stilista e maestro d’eleganza

Parigi

Non è solo la moda a piangere il grande Hubert de Givenchy, ma l’intero mondo della cultura. A 91 anni se ne va una leggenda dell’Haute Couture che a soli 27 anni ha fondato l’omonima griffe da tutti conosciuta. A dare l’annuncio del decesso il compagno e stilista Philippe Venet, con il quale viveva in castello rinascimentale alle porte di Parigi, con un breve comunicato: ”Monsieur de Givenchy è morto nel sonno sabato 10 marzo. I suoi nipoti e figli dei suoi nipoti condividono questo dolore”. Nobile di nascita, Givenchy studia all’École des Beaux Arts di Parigi per poi lavorare nell’atelier di Elsa Schiaparelli. Nel 1952 lancia il suo marchio e, l’anno successivo, incontra Audrey Hepburn, giunta nel suo atelier in cerca di un abito per il ruolo in Sabrinaepisodio che dà il via a una collaborazione duratura, che vede lo stilista impegnato a realizzare le mise indossate dall’attrice in ciascuno dei suoi film. La Hepburn, tuttavia, è stata solo una delle tante dive che nel corso degli anni hanno indossato Givenchy; tra le altre Greta Garbo, Ingrid Bergman, Marlene Dietrich e Jacqueline Kennedy sono le donne che hanno amato. La fama del brand si è conservata intatta nel corso dei decenni, facendo più volte incursioni nel mondo dell’arte e della creatività. Ne è un esempio la sfilata andata in scena al Pier 26 di New York nel 2015, quando l’allora direttore creativo della casa di moda, Riccardo Tisci, fu coadiuvato nell’allestimento dello show da Marina Abramović, da anni legata alla maison francese.