È morto Gillo Dorfles, figura fondamentale del secondo Novecento italiano

Milano

È morto Gillo Dorfles, a Milano, dove abitava. Aveva 107 anni, dei quali la stragrande maggioranza passati a sondare l’arte contemporanea. Artista e soprattutto teorico Dorfles ha segnato tutto il secondo Novecento italiano e internazionale. Dai suoi inizi come pittore all’interno del Movimento arte concreta da lui fondato con Bruni Munari e dallo stesso Dorfles definito teoricamente con scritti e manifesti, fino ai suoi lavori più o meno recenti come il fondamentale studio sul kitsch, passando per le monografie di autori fondamentali della storia dell’arte come Bosch, Dürer, Feininger, Wols e Scialoja. Fra i suoi ultimi saggi dobbiamo citare Irritazioni, un’analisi del costume contemporaneo nel quale l’autore con ironia ma fermamente critica il nostro tempo iper consumista. Come artista è stata invece la Triennale di Milano a presentare nel 2017 una retrospettiva sull’opera di Dorfles evidenziando i suoi punti di contatto con l’astrattismo italiano e internazionale del dopoguerra.

Per i suoi 105 anni noi l’avevamo intervistato e per l’occasione riproponiamo qui il botta e risposta nel quale ci diceva: «Vivere troppo a lungo mi pare una cattiva idea»