Il mondo della cultura piange Angela Ricci Lucchi, pittrice e regista fuori dal mainstream

Milano

Il mondo della cultura piange Angela Ricci Lucchi, regista e pittrice, oltre che raffinata intellettuale. Romagnola di origine, ma da sempre ha vissuto e lavorato a Milano, dove ha sperimentato e realizzato con il compagno, l’architetto-regista italo-armeno Yervant Gianikian, una serie di opere cinematografiche originali, estranee al mainstream del nostro cinema.  I lavori di Gianikian e Ricci Lucchi hanno segnato profondamente il cinema del contemporaneo, diventando anche oggetti di retrospettive al MoMA, al Centre Pompidou di Parigi e alla Biennale di Venezia. La loro ricerca innovativa comincia a partire dalla fine degli anni Settanta, partendo dai ”film profumati” fino ad arrivare ai lavori sulle vecchie pellicole rigenerate. Un dialogo costante per il passato e per la memoria, concretizzatosi in un incessante lavoro d’archivio fatto sui materiali cinematografici e dei film d’artista.