Facebook contro Durand, presto la sentenza definitiva della disputa sulla censura dell’Origine del mondo

Parigi

Finalmente, dopo anni di dispute legali, la causa fatta a Facebook dall’insegnante di scuola Frédéric Durand, è stata portata in un tribunale francese a Parigi. Come molti forse ricorderanno, la disputa ebbe inizio sette anni fa, a seguito della censura da parte del social network de L’Origine del mondo, celebre dipinto di Gustave Courbet postato da Durand sul suo profilo. Una battaglia portata avanti in questi anni nel nome della libertà d’espressione, più che per l’immagine in sé, che ormai, nell’era del porno e delle immagini digitali non dovrebbe suscitare più scalpore. Durand ha accusato Facebook di aver disattivato il suo account nel febbraio 2011 “senza preavviso o giustificazione” dopo aver pubblicato il capolavoro appeso alle pareti del Musee d’Orsay a Parigi. Il social network ha cercato per cinque anni di evitare un processo in Francia, sostenendo che quando l’insegnante di 59 anni firmò i termini e le condizioni per aprire il suo account, accettò anche una clausola che imponeva le controversie legali in California. Due anni fa, una corte d’appello di Parigi ha stabilito che il caso avrebbe dovuto essere discusso in Francia. E così è stato. Durand sostiene che nonostante Facebook abbia cambiato la sua politica sulle immagini di nudo in arte nel 2015 non si sia ancora preoccupato di riattivare il suo account. Il caso ha riaperto il dibattito in Francia, soprattutto sui social media, su quale sia la linea da stabilire tra pornografia e arte. La sentenza è attesa per il prossimo 15 marzo e potrebbe avere implicazioni a tale proposito. In tribunale l’insegnante ha chiesto oltre alla riattivazione del suo account, anche 25mila dollari di danni. Nel frattempo, invita il popolo di facebook a condividere sul proprio profilo l’immagine dell’Origine del mondo.