Stati d’animo, la pittura in Italia fra Otto e Novecento in mostra al palazzo dei Diamanti

Ferrara

Palazzo dei Diamanti a Ferrara ospita dal 3 marzo al 10 giugno l’esposizione Stati d’animo, arte e psiche tra Previati e Boccioni. Curata da Maria Grazia Messina, Fernando Mazzocca e Chiara Vorrasi, mentre l’allestimento è firmato dallo studio Antonio Ravalli Architetti, la mostra si concentra su un periodo preciso e affascinante della storia dell’arte italiana, quello a cavallo fra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. Ad essere indagata è soprattutto la produzione che lega gli artisti al panorama scientifico e proto scientifico dell’epoca. Da un punto di vista stilistico invece gli autori cominciano lentamente a liberarsi della forma che da lì a poco verrà completamente distrutta dalle avanguardie storiche e in primis dal Futurismo. Non un caso allora che il percorso ospiti nomi come Segantini, Previati, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli e Medardo Rosso, fondamentali per la definizione iconografica del Futurismo. E accanto ai maestri del movimento italiano troviamo gli stessi futuristi in una fase ancora non pienamente avanguardistica, fra gli autori Giacomo Balla e soprattutto Umberto Boccioni. Info: www.palazzodiamanti.it