Addio Mario Perniola, tra i massimi studiosi di estetica e autore di importanti saggi sull’arte

Roma

Una triste notizia in questi primi giorni del 2018. Mario Perniola, tra i massimi studiosi di estetica, ci ha lasciato all’età di 76 anni. Nato ad Asti ma da anni residente a Roma, dove ha insegnato all’Università di Tor Vergata, da giovane è allievo all’Università di Torino di Luigi Pareyson negli stessi anni di Umberto Eco e Gianni Vattimo. Più tardi, Perniola si avvicina al movimento situazionista francese e con Guy Debord che, nella seconda metà degli anni Sessanta, Perniola stringe un legame di amicizia e confronto. Dal suo interesse per l’arte e le sue dinamiche sociali e antropologiche nascono i saggi  L’alienazione artistica (1971) e La società dei simulacri (1980). Più recente il testo L’arte espansa, uscito da Einaudi, in cui porta avanti una critica contro le dinamiche del mercato dell’arte e incentrato sulla perdita di valore dell’opera d’arte in un’epoca in cui l’arte esce dai suoi tradizionali confini e in cui qualunque cosa può essere trasformata in arte, anche all’insaputa dello stesso autore.