Antonio Guiotto è il finalista del contest di arti visive di Warsteiner

Roma

Antonio Guiotto

La mancanza d’informazione che deriva dalla troppa informazione, è questo l’attuale tema dell’opera italiana scelta tra i 10 finalisti del Blooom Award, premio promosso dalla birra tedesca Warsteiner che in questa edizione ha raccolto 2300 artisti da 90 paesi diversi.

Si tratta dell’opera 1 anno di spam dell’artista padovano Antonio Guiotto, che, attraverso un processo di stratificazione e sovrapposizione, ha archiviato le oltre 1300 email spam ricevute in un anno, raccolte in 270 pagine word e stampate su 12 fogli. L’esponenziale sviluppo della tecnologia ha contribuito alla diffusione di questo fenomeno: il sovraccarico informativo nasce quando si riceve una tale quantità di informazioni, come per esempio le mail, da creare disordine e confusione. Guiotto ha voluto indagare questo fenomeno, riuscendo a trovarne una sorta di bellezza. «L’ispirazione di quest’opera – commenta Guiotto – nasce da un concetto di stratificazione, applicato a qualcosa che la gente considera spazzatura e, grazie a questa trasformazione, è diventato qualcosa di bello. Da diverso tempo lavoro sul concetto di stratificazione: noi siamo il risultato, la somma delle esperienze di vita, dei libri letti, delle persone incontrate, della musica ascoltata, dei film visti e…sì, anche delle mail spam che riceviamo! Ho pensato, infatti, a questa opera quando il giorno del mio compleanno, ero piuttosto frustato e triste perché nella mia posta elettronica non avevo nessuna buona notizia, solo 3 mail da amici e 27 email di spam, ho deciso di cambiare questa percezione».

«Siamo orgogliosi che la creatività Made in Italy si sia distinta in un concorso internazionale come il Blooom Award by Warsteiner, il premio istituito dalla nostra birreria, giunto ormai all’ ottava edizione – afferma Silvia Serpelloni, Brand Manager Warsteiner Italia –. Il contest è una delle numerose iniziative artistiche che  Warsteiner promuove per sostenere i giovani talenti e offrire loro la possibilità di farsi conoscere. Il fatto che siano le doti artistiche di un italiano ad emergere è per noi molto importante, in quanto in tutte le nostre iniziative rivolgiamo una particolare attenzione al territorio in cui operiamo. Che vinca il migliore!»

Il 17 novembre saranno annunciati i tre vincitori e nei giorni successivi tutti i lavori dei primi dieci classificati rimarranno esposti al pubblico e all’attenzione di gallerie, curatori e collezionisti all’ Art Düsseldorf, fiera d’arte moderna e contemporanea.

Il primo classificato vincerà un esclusivo programma di formazione e un viaggio ad Art Basel Miami o all’Art Basel Hong Kong, insieme al suo mentore, che gli fornirà un sostegno per il totale di un anno. Il secondo classificato sarà invece premiato con una mostra personale in una rinomata galleria e un viaggio all’ “Art Paris Art Fair”. Il terzo classificato, infine, potrà trascorrere la giornata con un mentore esperto d’arte.

Tra i sei membri della giuria Catharina Cramer (proprietaria e Director Warsteiner), Yasha Young (direttore e curatore del museo di Berlino Urban Nation), e Walter Gehlen (co-direttore dell’Art Dusseldorf e Blooom Fair).