Dalì & Schiaparelli, In Daring Fashion

In attesa della mostra Dalì e la moda da febbraio a Palazzo Reale di Milano, il 18 ottobre al Dalì Museum di St. Petersburg in Florida ha inaugurato Dalì & Schiaparelli, In Daring Fashion, un’esposizione che celebra il legame tra due delle figure artistiche più controverse del ventesimo secolo. Ad accomunarli estetica audace, amore per il classicismo, sovversione dei canoni. Un percorso coinvolgente tra abiti e accessori di alta moda, ma anche dipinti, oggetti e foto, per indagare uno dei rapporti creativi più significativi di sempre. Elsa Schiaparelli è stata la prima a disegnare una jumpsuit e a introdurre la musica nelle sfilate, Salvador Dalí è stato il primo artista a realizzare un video e a introdurre gli ologrammi nell’arte. I loro cammini, per quanto singolari e paralleli, sembravano destinati a incontrarsi, e così fu. Dietro la creatività e l’audacia che li univa oltretutto, c’era un accordo reciprocamente vantaggioso: ”Hanno assolutamente riconosciuto il genio dell’altro e hanno avuto un profondo rispetto” ha dichiarato Hank Hine, direttore del Dalì Musem. Grazie a Schiaparelli infatti, Dalí è entrato a far parte dell’alta società parigina, mentre la stilista ha ottenuto così una positiva e stimolante influenza sulle sue creazioni moda. Per la prima volta, dalla primissima collaborazione del 1935 per la stampa di un giornale alla bottiglia del profumo Schiaparelli Le Roi Soleil disegnata dal surrealista, passando per il celebre abito con l’aragosta. Un’immersione profonda e sconvolgente nei lavori di chi ha abbracciato la natura più libera e trasgressiva della propria arte, sperimentando con ogni mezzo e stravolgendo i canoni estetici del proprio tempo.

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