La storia degli stravaganti occhiali a farfalla di Peggy Guggenheim

Venezia

Erano gli anni Cinquanta quando Peggy Guggenheim iniziò a mostrarsi in pubblico con degli strani occhiali da sole. Erano ben note ai più le sue stravaganze, la sua passione per l’arte, i cani e gli oggetti eccentrici ma nessuno avrebbe mai pensato che gli occhiali che indossava con tanta disinvoltura sarebbero diventati dei veri e propri accessori iconici. Lenti scure e montatura dorata, gli occhiali raffiguravano la sagoma di una farfalla con le ali spiegate, che poggiava il suo corpo nella parte centrale corrispondente al naso. Si trattava di un modello realizzato sulla base di un disegno di Edward Melcarth, che l’artista aveva studiato appositamente per Peggy. Di ispirazione surrealista e dalle linee non convenzionali, gli occhiali si trasformarono in poco tempo in un elemento imprescindibile dalla sua immagine e contribuirono ad accrescere la sua popolarità. Tanto che nel 1994 la ditta Safilo, tra i maggiori produttori al mondo di occhiali da sole e vista, decide di realizzare un paio di occhiali da sole in omaggio a quello indossato da Peggy, da allora in vendita presso i bookshop della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Un accessorio così apprezzato che vent’anni dopo, nel 2014, è stato riproposto da Safilo in occasione del suo 80esimo anniversario. Un’edizione nuova di zecca e in edizione limitata, in acetato blu con lenti specchiate in una versione più moderna della precedente. Ma non è tutto. Nel 2016, in occasione della proiezione del film Peggy Guggenheim: Art Addict è stata creata dall’azienda una diversa versione in colori crema e havana e non è detto che nel 2017 non ne sarà riproposta un’altra ancora. Non solo per l’originalità del modello, ma soprattutto per la magia che comporta indossare quegli occhiali a farfalla, per avere l’illusione di guardare il mondo con gli occhi di Peggy Guggenheim.