All’Hangar Bicocca la mostra sugli ambienti spaziali di Lucio Fontana

Milano

L’Hangar Bicocca, da 21 settembre al 25 febbraio 2018 ospita Lucio Fontana – Ambienti/Environments, una mostra, a cura di Marina Pugliese, Barbara Ferriani e Vicente Todolí, in collaborazione con la Fondazione Lucio Fontana. La rassegna è incentrata sugli ambienti spaziali, i celebri lavori dell’artista con le quali sperimenta diverse forme di ricerca connesse alla luce. Il primo ambiente spaziale viene ricondotto al 1949 quando Lucio Fontana presenta, alla Galleria del Naviglio a Milano, Ambiente Spaziale a Luce Nera: grumi di materia realizzati in cartapesta e colorati con vernice fluorescente sono illuminati da una lampada di Wood. La mostra milanese è un’occasione per vedere una decina di ambienti, alcuni riallestiti per la prima volta dalla scomparsa dell’artista grazie allo studio e alle ricerche della storica dell’arte Marina Pugliese e della restauratrice Barbara Ferriani e al contributo della Fondazione Lucio Fontana. Fontana, teorico e fondatore dello Spazialismo, è stato uno degli artisti italiani che hanno rivoluzionato il concetto di pittura, di scultura e di spazio, anticipando molte ricerche degli anni Sessanta e Settanta come quelle dell’Arte Povera, dell’Arte Concettuale, della Land Art e dell’Arte Ambientale. «L’ambiente spaziale – spiegava Fontana in modo quasi profetico – è la soluzione più ovvia per l’introduzione di un cambiamento: non ci può essere nessuna evoluzione in un’arte che utilizza ancora la pietra e il colore, ma sarà possibile fare una nuova arte con la luce (neon, ecc), la televisione, la proiezione». 

Info: www.hangarbicocca.org/mostra