Il progetto Straperetana porta l’arte contemporanea in Abruzzo

Pereto

Il borgo di Pereto in provincia de L’Aquila dal 15 luglio si è trasformato in un museo a cielo aperto per la prima edizione della Straperetana. Il progetto vede protagonisti 15 artisti nati tra gli anni Settanta e gli Ottanta – Giorgia Accorsi, Elena Bellantoni, Dario Carratta, Francesco Ciavaglioli, Adelaide Cioni, Giovanni de Cataldo, Matteo Fato, Fondazione Malutta, Fabio Giorgi Alberti, Matteo Nasini, Leonardo Petrucci, Calixto Ramírez Correa, Marta Roberti, Alessandro Vizzini, Maria Teresa Zingarello – invitati a realizzare, impiegando mezzi espressivi differenti dalla pittura all’installazione, dalla fotografia alla performance, una serie di interventi negli spazi esterni e interni del paese. Il progetto, ideato da Paola Capata e Delfo Durante e a cura di Saverio Verini, ha come scopo la valorizzazione del borgo rurale – strade, cantine, bar, negozi – attraverso il lavoro degli artisti che rileggeranno, in chiave contemporanea, la storia e le tradizioni del luogo. ”Straperetana è un’iniziativa volta alla riattivazione di un antico borgo rurale, le cui tradizioni sono ancora avvolte dall’alone della riservatezza e del forte senso del privato – spiegano Capata e Durante – Gli artisti coinvolti nel progetto popoleranno il paese con i loro interventi e con la loro presenza, nell’ottica della condivisione e della conoscenza di questo splendido territorio di confine tra il Lazio e l’Abruzzo, ancora tutto da scoprire”. Già carico di un fascino che deriva dalla sua conformazione urbana e dalla sua storia – le prime notizie risalgono all’anno 995 – il borgo di Pereto è al centro dell’attenzione degli artisti invitati, che interpreteranno il contesto mettendone in luce ed esaltandone le peculiarità; un’occasione per scoprire un luogo inaspettatamente ricco di storia ed elementi di interesse, a pochi kilometri da Roma. Info: www.straperetana.org