La scultura entra negli aeroporti con la nuova edizione di VolareArte

Firenze

Lo scultore albanese Helidon Xhixha è il protagonista della nuova edizione di VolareArte, iniziativa che vede l’installazione di sculture monumentali dentro e fuori gli aeroporti. Giunta alla sua ottava edizione, la rassegna è promossa dalla Fondazione Henraux, nata per onorare con progetti culturali e scientifici la tradizione della lavorazione del marmo in diversi ambiti artistici, in collaborazione con Toscana Aeroporti S.p.A., società che gestisce gli scali di Pisa e di Firenze. Un’iniziativa che trasforma i due aeroporti in musei a cielo aperto visitabili da tutti i passeggeri in transito, che in questo modo diventano inconsapevolmente fruitori delle opere d’arte allestite. L’arte come bene comune è il filo conduttore dell’iniziativa che spinge il pubblico a interagire, ma è anche da tempo la mission della Fondazione Henraux. L’edizione inaugura il 29 di giugno e vede l’installazione di nove opere all’aeroporto di Pisa e di due all’aeroporto di Firenze, in tutto undici sculture monumentali. L’artista, che vive tra Milano e Dubai, riflette attraverso le sue opere sul rapporto tra la scultura e l’ambiente circostante. Particolarmente ricco è il percorso espositivo nell’aerostazione di Pisa, che presenta negli spazi esterni: Nature in Bianco Altissimo, Carved Dream in Statuario Macchietta e Consciousness in Calacatta, cui sono affiancate le grandi sculture in acciaio, Oceano, Terra ferma, Sirena, Elliptical reflection e Fiamma. All’interno dell’aerostazione è posizionata l’opera Etere in acciaio inox lucidato a specchio. Firenze ospita invece New Beginnings in marmo Versilys e Diversity in acciaio lucido. Sempre in Toscana, fino al 29 di ottobre, la Galleria degli Uffizi e il Giardino di Boboli propongono una importante personale di Helidon Xhixha curata dal Direttore Eike Schmidt.

Info: www.fondazionehenraux.it/it