Finisce la mostra di Morales alla galleria Luca Tommasi Arte Contemporanea

Milano

Chiude oggi la personale di Carmengloria Morales alla galleria Luca Tommasi Arte Comporanea di Milano. Il titolo Done by fire non suona come un semplice statement, ma nasce dalla voglia di raccontare attraverso la pittura un tragico accadimento avvenuto nella zona di Civita di Bagnoregio, nel Lazio, sede dello studio dell’artista: un terribile incendio invase proprio lo studio stesso. Ma il fuoco, com’è noto, non è soltanto l’elemento che arde in una pira con intento funereo, bensì come l’acqua ha valenza catartica e purificatrice, persino fecondatrice nel sottolineare il passaggio dalla distruzione alla creazione di qualcosa di nuovo e ibrido. L’esposizione, a cura di Angela Madesani, si focalizza sul corpus di lavori segnati dalle fiamme, che in una commistione con acqua, metalli e pigmenti si mischiano alle pennellate acriliche impresse da Morales, creando opere palesemente e volutamente non-finite: i lavori di Morales evidenziano il momento dell’incendio, della materia che brucia, e il momento successivo, in cui è la pittura a farsi materia per ricoprire, almeno in parte, uno strato pregresso; la pittura è pertanto un gioco di addizione e sottrazione mai casuale, ma che traccia un trasporto assolutamente e incondizionatamente naturale dalla mano pittorica, che non nasconde ma anzi mostra di volta in volta, attraverso la presenza o l’assenza del colore, una superficie ferita e martoriata. La materia pittorica quindi, il colore che è gioia della rinascita, della ”ripartenza”, è ancor più evidente e vivo grazie al supporto di una superficie cupa: è come se il nerofumo incontrasse la biacca dell’ Adorazione dei Magi di Leonardo del 1481, considerata la grande opera incompiuta della storia dell’arte.