Documenta 14, Atene

È dalla prima edizione del 1955, da quando è stata fondata da Arnold Bode, che la rassegna quinquennale Documenta si apre a un’altra sede. Storicamente legata a Kassel, città tedesca che ha ospitato tutte le edizioni precedenti, quest’anno la quattordicesima edizione della manifestazione apre ad Atene per poi solo in seconda battuta, il 10 giugno, spostarsi in Germania. Una piccola rivoluzione fortemente voluta dal suo direttore Adam Szymczyk. Coerente con la scelta il tema che lega tutte le mostre greche è Learnig from Athens e lontano dall’essere solo un evento che si apre e si chiude nei giorni dell’inaugurazione la Documenta ateniese rimane viva fino al suo trasferimento a Kassel. Oltre a un calendario di performance, concerti, visite guidate e un canale radio specificatamente dedicato, una volta al mese esce anche un Public Paper gratuito distribuito sia ad Atene che a Kassel che offre riflessioni sul tema della rassegna e gli appuntamenti del mese.

Gli artisti scelti, i luoghi che ospitano la rassegna e i lavori esterni sparsi per la città sono impossibili da riassumere ma tutti presenti nel sito della manifestazione. Il filo rosso che li unisce è l’obiettivo di dar voce ad artisti appartenenti a minoranze comunitarie perché come dice il curatore:  «la grande lezione della storia è che non ci sono lezioni, né scuole, né maestri». E difficilmente viste le promesse poteva esserci una città che meglio di Atene potesse ospitare questa prima parte di Documenta. Concepire infatti l’evento al di fuori della città con le sue magnificenze e i suoi problemi sarebbe un errore, cercare invece di capire come quelle opere e Atene possono dialogare insieme sembra essere il dialogo che tiene in piedi Documenta 14. Info: www.documenta14.de

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