Da Frigoriferi Milanesi una mostra sul passato e presente dell’arte africana

Milano

Abdoulaye Konaté, Homme du Sahel, 2015In occasione della prossima edizione del Miart durante la Milano Art Week, FM Centro per l’Arte Contemporanea presenta Il Cacciatore Bianco/ The White Hunter. Memorie e rappresentazioni africane. Un’ampia rassegna curata da Marco Scotini con oltre 40 artisti e più di 120 opere. Un percorso articolato sulle forme di rappresentazione e di ricostruzione della memoria e della contemporaneità africane che, attraverso lavori provenienti dalle maggiori collezioni italiane e materiali di archivio, indaga il decentramento del modello egemonico e indiscusso della modernità artistica occidentale nell’attuale prospettiva geopolitica. Dalle collezioni emergono opere significative di artisti  africani contemporanei che evidenziano la problematicità della nozione stessa di arte africana: come le parrucche di Maschac Gaba che prendono le forma di architetture milanesi o le installazioni-archivio di George Adéagabo in cui l’artista assembla immagini e pubblicazioni che testimoniano le questioni politiche e sociali africane. Oppure l’indagine di Kinder Attia sulle forme di riappropriazione post-coloniali, le opere tessute di Abdoulaye Konaté, i dipinti di Wangechi Mutu e Ouattara Watts, Le fotografie di Seydou Keïta, e la questione sudafricana nelle realizzazioni di William Kentridge e David Goldblatt. Dal 31 marzo al 3 giugno; info: www.fmcca.it