In mostra la fotografa indiana Dayanita Singh con i suoi scatti che parlano di lavoro

Bologna

La Fondazione MAST di Bologna ospita per la prima volta in Italia la personale di Dayanita Singh, figura significativa nel panorama della fotografia contemporanea. Nata a Delhi nel 1961, dalla fine degli anni ottanta, Singh ha lavorato per oltre un decennio come reporter, realizzando servizi sull’India per importanti testate internazionali. Guidata da un genuino interesse per le persone e da un profondo rispetto per qualsiasi ambiente sociale, ha affinato negli anni uno stile fotografico al contempo documentario e poetico, sempre più lontano dal linguaggio giornalistico. Attraverso una serie di arredi in legno – paraventi, carrelli, tavoli – costruisce ciò che lei stessa definisce “musei”: strutture mobili, portatili, modulabili, che ospitano le immagini e permettono di conferire a ogni lavoro una fisionomia mutevole e un significato sempre nuovo. La mostra, Dayanita Singh Museum of Machines, allestita nella PhotoGallery della Fondazione MAST e ideata da Urs Stahel, prende il nome dal Museum of Machines, recente acquisizione della Collezione MAST. Il percorso espositivo propone quasi 400 fotografie articolate in serie che raccontano il lavoro e la produzione, la vita, la sua gestione quotidiana e la sua archiviazione. Macchinari enormi immerse nel vapore, processi e metodi lavorativi, luoghi deputati all’esecuzione e all’organizzazione del lavoro, presentati in maniera quasi labirintica, non si limitano a descrivere ambienti produttivi ma danno vita a scenari psicologici. Fino all’8 gennaio 2017, Info: www.mast.org