Dizionario delle serie TV

Per chi è ossessionato dalle serie tv e pensa di sapere tutto – ma proprio tutto – su trame, sigle, interpreti e registi che ruotano attorno a un format che non conosce crisi (anzi, studi recenti dimostrerebbero che guardare serie tv con il proprio partner gioverebbe alla relazione) ecco un corposo volume – 416 pagine, 19 euro – edito da Becco giallo, scritto a quattro mani da Matteo Marino e Claudio Gotti e illustrato (davvero bene) da Daniel Cuello. «Benvenuti nei boschi di Twin Peaks, sul divano del Central perk, nelle corsie del Seattle Grace, tra i naufraghi dell’isola, a bordo del Tardis, nei meandri di Carcosa», si legge sulla quarta di copertina. In poche parole, benvenuti nel mondo delle serie televisive, grazie a un libro, particolarmente dettagliato, che presenta le sigle più belle, i personaggi più amati, le battute indimenticabili.

Si spazia da ”24” a X-files, da Daredevil a Grey’s anatomy, dai Soprano a Friends, da Il trono di spade a True detective, da The big bang theory a Dexter, da Romanzo criminale a Boris a Six feet under, solo per citarne alcune. Il mio primo dizionario delle serie tv cult, questo il titolo di un volume «prende in considerazione una selezione di quelle serie che hanno lasciato in qualche modo il segno: quelle che hanno fatto scuola introducendo innovazioni linguistiche, quelle che hanno trattato per la prima volta certi temi, quelle che sono diventate fenomeno di costume, ma anche quelle che sono state innalzate a cult da un pubblico di nicchia».

Ciascuna scheda (divisa in paragrafi) è stata inserita in ordine alfabetico e si apre con una battuta rappresentativa della serie, seguita da titolo, creatori, canale di trasmissione, paese di produzione e anni di programmazione; quindi si entra nel dettaglio, con l’analisi della prima puntata, della sigla e su come la serie è stata lanciata. Ma non finisce qui. Approfondimento dei personaggi, individuazione sia del marchio – ovvero il segno distintivo – sia del cosiddetto salto dello squalo, che tradotto vuol dire il momento in cui una trovata narrativa particolarmente ridicola, anche per lo spettatore più incallito, segna un punto di non ritorno. E ancora, Marino e Gotti esplorano di volta in volta le ispirazioni, i richiami e le influenze di una serie, nonché i registi, gli sceneggiatori, i creatori con attenzione a non spoilerare troppo. Ecco dunque, nero su bianco, venticinque anni di serie tv cult: da quelle che hanno fatto scuola (Lost) a quelle che hanno affrontato per la prima volta tematiche importanti (Gomorra), da quelle divenute un vero e proprio fenomeno di costume (Desperate housewives) a quelle di nicchia (Battlestar galactica). Infarcito di aneddoti, curiosità e retroscena, un libro godibile, per tutti i gusti e per ogni età. Tra una serie e l’altra, stravaccati sul divano, leggetelo.

Info: www.beccogiallo.org