Un centro d’arte al posto della vecchia centrale Enel prossima alla chiusura

Genova

L’ultima nave di carbone è stata scaricata, la vecchia centrale di Enel del porto di Genova si appresta a chiudere per sempre i battenti. Non produrrà più energia bruciando carbone, in compenso non verrà demolita ma trasformata per rinascere sotto nuove sembianze e con una nuova identità. Tutelata come palazzo storico dalla Sovrintendenza delle Belle Arti, infatti, rientrerà a far parte di un progetto tutto italiano che punta a farne un luogo di arte e cultura, sul modello di quanto realizzato a Londra con la centrale elettrica di Bankside, trasformata nel 2000 in quella che tutti conosciamo come Tate Modern. Si chiama “Futur- E – come riporta la Repubblica – ed è un progetto di Enel mirato a dare ai siti in cui si trovano 23 centrali termoelettriche arrivate a fine ciclo produttivo un nuovo e diverso utilizzo”. La sua fine non è ancora certa ma informalmente iniziano a girare voci proprio sul fatto che l’edificio avrebbe buone probabilità di diventare un importante centro artistico.