La storia della street art in mostra alla galleria civica

Modena

La galleria civica di Modena ospita fino al 18 settembre l’esposizione 1984, evoluzione e rigenerazione del writing. La mostra curata da Pietro Rivasi offre un panorama delle molteplici evoluzioni dell’arte di strada, prendendo in esame alcuni dei suoi più significativi artisti, quali Taps & Moses™, Olivier Kosta-Thefaine, PAL Crew, che stanno gettando le future basi estetiche e teoriche di questa forma di espressione. La rassegna dà grande rilievo all’aspetto più controverso dell’arte di strada: gli interventi non commissionati nello spazio pubblico. Grazie a una forte presenza di materiale fotografico e video, lo spettatore è proiettato nella realtà vissuta dagli artisti. Due sono le parti di cui è composta la mostra, da un lato una ricerca di tipo documentaria con filmati e scatti d’epoca, dall’altra invece un’esposizione di pezzi firmati presi da collezioni pubbliche e private. Il titolo dell’esposizione richiama quello del romanzo di George Orwell 1984, pubblicato nel 1949, che rappresentava per i lettori dell’epoca la data di un inquietante e lontano futuro. «Oggi quella premonizione di controllo globale – afferma Rivasi – è diventata una realtà e il 1984 è ormai passato da 32 anni, gli stessi anni che ci separano dall’uscita di Subway art, il libro che più di ogni altra cosa è stato responsabile dell’esplosione del writing in Europa e nel mondo, e della mostra Arte di Frontiera, nella vicina Bologna, che ha portato in Italia, in un contesto istituzionale di rilievo, i più importanti writer newyorkesi dell’epoca». Info: www.comune.modena.it