Fino al 25 giugno c’è tempo per visitare il lavoro di Vincenzo Simone esposto nel recente spazio d’arte contemporanea milanese, Edicola Radetzky. Per l’occasione l’artista, classe 1980, ha ricoperto i vetri dell’ex edicola con carta dipinta a olio. Il progetto intitolato Ho visto il sole basso macchiato di errori sembra essere una riflessione sul supporto delle pittura. Un tema caro all’artista che l’ha spinto a dipingere su delle piscine di plastica e trasformare del vinavil in una tela malconcia attaccata a un muro. Nel lavoro milanese Simone ragiona sulla possibilità della carta di diventare materiale diafano e mostrare i segni lasciati dal pennello come una radiografia. Se durante il giorno l’installazione non è visibile nella sua piena complessità è solo con lo scendere della notte che le luci all’interno dell’edicola sbattono contro la carta e finiscono nelle sere milanesi rivelando come tracce i segni del pennello lasciati dall’artista. Come scrive Simona Squadrito nel presentare il lavoro: ”In esso non vi è alcuna forma di rappresentazione, ma solo pittura che conosce soltanto se stessa”. Info: www.edicolaradetzky.it