Le anime bianche in mostra da Edieuropa

Mirandolina di Pietrantonio, Veronica Gaido e Giovanni Casellato sono i protagonisti di White Soul, la mostra che inaugura lunedì 18 aprile nella Galleria Edieuropa di Roma, un luogo storico ben gestito da Raffaella Bozzini. Dico storico perché incarna lo spirito della vecchia e mitica Editalia, galleria che ha scritto pagine importanti del contemporaneo italiano, ricollocandola autorevolmente nei gusti e nei generi del nuovo millennio. Siamo andati a vederla in anteprima con curiosità ma un po’ preoccupati dal titolo. Il bianco e le anime sono ”strumenti” molto utilizzati dagli artisti di oggi ma non sempre a proposito. E invece abbiamo trovato autori che nell’osare hanno saputo dare risposte efficaci a temi non banali come l’unicità e il vuoto che arrivano dal bianco o come la spiritualità ispirata in parte dall’animismo aristotelico in parte dalle religiosità estremo orientali.

Nel lavoro di questi tre artisti vi è movimento, evoluzione, pulizia. Certo i punti di partenza e di arrivo dei tre sono diversi. Come differenti sono i generi utilizzati: di Pietrantonio tele scultoree, Gaido fotografie, Casellato sculture. Ma l’insieme funzione. Il ”White soul” arriva. I bianchi di Mirandolina delineano un ”cosmo” fatto di una leggerezza che ha l’ambizione di tendere all’infinito. Una sfida difficile ma che non resta inevasa. Alla fine si coglie il desiderio spirituale dell’autrice di andare oltre la materia. Nelle foto di Veronica invece non colpisce tanto il viaggio, che di fatto è una costante per moltissimi autori. No, dei suoi lavori ”liquidi” mi è piaciuto quell’allungare i tempi di esposizione che si tramutano in una vera messa a nudo della sensibilità interiore di Veronica. Si vede la sua anima, ed è bella. Le sculture in ferro smaltato bianco di Giovanni sono invece un modo elegante e decisamente piacevole di affrontare la questione delle relazioni interpersonali. Materiali che nascono con una forte matrice percepita di rigidità diventano movimento, leggerezza. Il ferro di Casellato produce persone che si muovono, aquiloni che volano, dervisci che danzano. Una magia. White soul, è una bella mostra. La collaborazione tra Roberta Calò, Ilaria de Grenet e Brigida Mascitti ha dato vita a una cosa che funziona, che merita la visita. E lo dico pensando anche ai collezionisti. I lavori di questi artisti si collocano bene nelle case e hanno prezzi interessanti!