ARF, omaggio a Pazienza

Un appuntamento intriso di storie, segni e disegni. Il rimando è all’ARF festival, che torna quest’anno, nella seconda edizione, al Macro La Pelanda (nel 2015 ha fatto tappa all’Auditorium Massimo, sempre a Roma) per una tre giorni dedicata al mondo del fumetto, dell’illustrazione e della graphic novel. Ideato e organizzato da disegnatori, sceneggiatori e designer con l’obiettivo di riportare la narrazione disegnata al centro della scena, ARF vedrà l’adesione di alcune delle principali casi editrici italiane (da Bao publishing a Beccogiallo, da Coconino press a Kleiner flug a Star comics) e dei personaggi più noti del mondo del fumetto, al centro di mostre, incontri e workshop. In particolare, gli organizzatori hanno predisposto sei appuntamenti – rigorosamente a numero chiuso – dedicati a tutti coloro che vogliono imparare a scrivere, disegnare e colorare fumetti. Saliranno in cattedra Leo Ortolani e Giacomo Bevilacqua, Gipi, Lrnz, Annalisa Leoni e Lorenzo De Felici, Roberto Recchioni e Francesco Artibani. Numerosi poi gli eventi “per tutti”, tra i quali spicca La moltitudine di Paz! – il cui titolo rimanda a un’espressione dell’indimenticabile Andrea Pazienza: «E ringraziate che ci sono io, che sono una moltitudine» – nel corso del quale alcuni addetti ai lavori (inclusa la sorella di Andrea, Mariella) si riuniranno a un giorno da quello che sarebbe stato il sessantesimo compleanno del fumettista e pittore marchigiano.

E ancora, appuntamento con Lo chiamavano Jeeg robot, un interessante incontro con il regista Gabriele Mainetti per parlare del film rivelazione dell’ultima stagione del cinema italiano, vincitore di numerosi premi ai David di Donatello. Si prosegue incontrando gli autori della nuova avventura di Corto Maltese, Juan Dìaz Canales e Rubén Pellejero, per scoprire con loro come si lavora su un’icona del fumetto mondiale. Senza dimenticare che il programma offre una serie di focus davvero stuzzicanti: da Tutti possono fare fumetti a Quando l’editore non c’è, da Divulgare il fumetto a Graphic journalism: raccontare la realtà col fumetto. Fino a Oltre Rat-man, raccontare il cinema coi fumetti: da Titanic alle recensioni, con protagonista il duo Fornasiero-Ortolani. In cartellone anche il primo raduno nazionale di “Bruti”, il giocone di carte ideato di combattimenti in stile medievale-fantasy ideato e disegnato da Gipi. Ma ARF è anche sinonimo di mostre. Da Incontri e passaggi di Hugo Pratt (fino al 24 maggio), esposizione di 120 opere originali e rarità dedicate a uno dei personaggi a fumetti più famosi al mondo, Corto Maltese, a Da Rat-man a Star wars, dedicata al lavoro di Ortolani fino alla rassegna dedicata a Rita Petruccioli, illustratrice con pubblicazioni in Italia e all’estero di libri per bambini. E sono proprio i bambini un altro punto di forza del festival, grazie allo spazio Kids dedicato all’immaginario dei più piccoli: un’area con un programma di laboratori creativi, disegni e letture, giochi e libri. Info: www.arfestiv.al

 

 

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