Tutto confermato, a Palazzo Cipolla apre la più grande mostra mai dedicata a Banksy

Roma

Era da un po’ che giravano voci e, alla fine, quella che era soltanto un’ipotesi è diventata una certezza. Dal 24 maggio, Museo Fondazione Roma Palazzo Cipolla a Roma ospiterà la più grande mostra mai realizzata al mondo su Banksy. Re della street art, Banksy è un personaggio controverso, spesso discusso per le sue incisive azioni di carattere spesso politico. Lo scorso gennaio, ad esempio, aveva realizzato un graffito a Londra raffigurante figura ispirata a Cosetta dei Miserabili con ai piedi una latta di gas lacrimogeno e alle spalle la bandiera francese per criticare la politica di accoglienza verso i migranti. Poco importa quale sia la vera identità dello street artist, la cui ricerca ormai da anni impazza sul web, sta di fatto che la sua attività l’ha convertito in una delle personalità più idolatrate a livello internazionale. Questa mostra quindi arriva un po’ inaspettata, ma accolta con grande entusiasmo dalla Capitale. Attese centocinquanta opere, tutte provenienti da collezioni private, con le quali si cerca di ripercorrere il suo linguaggio e il segreto del suo successo come comunicatore ancor prima che artista. L’esposizione, intitolata War, Capitalism & Liberty e aperta fino al 4 settembre, è curata da Stefano Antonelli e Francesca Mezzano, fondatori della 999Contemporary e di Acoris Andipa, della Andipa Gallery di Londra, la galleria di riferimento dello street artist inglese. Ma, specifica l’organizzazione la mostra è su Banksy e non dell’artista, che per il progetto non è stato interpellato.