Base, un nuovo spazio

Ci vuole qualche attimo per cogliere il cambio di atmosfera: varcando la soglia si percepiscono ancora la vecchia fabbrica e la location mondana, in stile underground, a cui questa ha ceduto il posto. Ciò che però resta evidente, guardandosi intorno e parlando con chi Base l’ha creata e la vive, è qualcosa di più complesso. A lasciarlo intendere basta il fatto che questo progetto, inaugurato appena il 30 marzo, si fa chiamare già col suo nome, nonostante la lunga memoria del luogo in cui si fonda. Base l’impresa sociale formata dal gruppo di realtà: Arci Milano, Avanzi, Esterni, H+, Make a Cube³, che insieme hanno vinto il bando pubblico per l’assegnazione di sei mila metri quadrati negli spazi dell’Ex-Ansaldo, è un progetto tutt’ora in fieri ma dalla calendarizzazione già fitta. Ne parla Giulia Cugnasca, la project manager del neonato staff, che spiega come d’altronde, dopo ingenti lavori di rafforzamento della struttura «Si è voluto riaprirla per restituirla alla città il prima possibile».

Cugnasca parla più volte di orizzontalità degli intenti, diretti alla comunità e mai concentrati su un solo settore, parla di tanti progetti capaci di essere autonomi ma anche di sostenersi fra loro e, soprattutto, di raggiungere l’esterno. La conversazione intorno a Base appare così utopia fin dove ogni volta lei non spiega puntualmente la microstruttura che regge ogni progetto, agganciandola poi alle altre. Giulia racconta il filtro sottile che le tante realtà coincolte hanno saputo creare e da cui passa ogni idea e spiega l’onestà con cui esso si irrobustisce di volta in volta all’arrivo di ogni nuova proposta. Base comincia in questi termini a somigliare più a un tessuto dalla trama complessa, carico di intrecci, materiali diversi ma capace di colpire quanto di affascinare per la sua multiforme compattezza. Questo quindi il nuovo abito degli spazi Ex-Ansaldo: tante realtà e possibilità diverse che si innestano delicatamente su ciò che esiste nella memoria del proprio pubblico, che trattanto ogni proposta con la dovuta accuratezza e che promettono di intessere una struttura omogenea su cotanta eterogeneità.

Info: http://base.milano.it