Romics omaggia Go Nagai

Roma

Case editrici, fumetterie, collezionisti, autori nazionali e non. Sono soltanto alcuni degli ingredienti di Romics, il festival internazionale del fumetto, animazione, cinema e games, in programma alla Fiera di Roma dal 7 al 10 aprile. Come di consueto saranno quattro giorni di kermesse ininterrotta, con un’agenda ricca di eventi, incontri, workshop, tavole rotonde, proiezioni e spettacoli; prevista una rilevante affluenza di appassionati, curiosi e addetti ai lavori (ogni edizione conta oltre 200mila visitatori). Grande protagonista sarà Go Nagai – «un innovatore sia in Giappone che nel mondo, con lui è esploso il genere “Mecha”, quello dei robot giganti, che ha fatto scuola per oltre quarant’anni», le parole del direttore artistico di Romics Sabrina Perucca – il papà di Ufo robot, Goldrake, Mazinga (per non parlare di Devilman, Cutey Honey, Jeeg robot, Violence Jack); confermata anche la presenza di William Simpson, leader storyboard artist della serie cult Il trono di spade, che rivelerà tutti i segreti del suo affascinante lavoro. Premio speciale anche ad Averardo Ciriello, che con la sua matita ha accompagnato numerose generazioni (dai fumetti degli anni Quaranta ai manifesti di cinema alle illustrazioni per i libri). Special guest: Rufus Dayglo (artista eclettico, ha lavorato con la celebre casa editrice “2000 Ad”), Edvige Faini (concept artist specializzata in concept design, matte painting ed environment design), Lele Vianello (fumettista che ha collaborato con Hugo Pratt), Alexis Nesme (originale ed elegante autore francese), Stefano Babini (autore che annovera tra le sue più recenti realizzazioni Indians) e Valerio Oss (digital compositor e visual effects artist). E ancora, da appuntare l’incontro con l’attore Claudio Santamaria e il regista Gabriele Mainetti che parleranno del loro Lo chiamavano Jeeg robot, film ispirato al personaggio creato da Go Nagai, che sta ottenendo un ampio consenso di pubblico e critica (è candidato a sedici David di Donatello, a pari merito con Non essere cattivo dello scomparso Claudio Caligari).

Interessante anche l’evento Lazio games, incontro con i games developer, ovvero i programmatori di videogiochi, nonché la possibilità di ”vivere” le grandi installazioni Warner Bros. entertainment Italia – tre speciali isole tematiche dedicate a Suicide squad, Ghostbusters e Angry birds – e l’Area pro, luogo di incontro per appuntamenti professionali tra operatori ed occasione per i giovani autori di sottoporre i propri lavori agli editori. Ma Romics è anche (soprattutto) mondo dei fumetti e, in questo senso, ci si potrà sbizzarrire spaziando dai concorsi alle mostre fino ai tributi (come quello al fumetto Bonelliano Zagor). Degno di nota il tributo ad Andrea Pazienza e Stefano Tamburini, due autori che hanno inciso fortemente sulla storia del fumetto italiano. Senza dimenticare la gara karaoke e la gara cosplay, con in palio un biglietto aereo per il Giappone. Ma sarà il Sol Levante, per quattro giorni, a trasferirsi da noi.

Info: www.romics.it

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