Alla White Noise gallery una collettiva che invita gli artisti a lavorare sul libro come supporto

Roma

Dopo il successo della prima edizione di Any Given Post-it, torna alla White Noise Gallery di Roma una versione rinnovata del format ideato l’anno scorso dai galleristi Eleonora Aloise e Carlo Maria Lolli Ghetti. Any Given Book, questo il titolo dell’iniziativa, consiste in una collettiva, in programma a giugno, a cui gli artisti potranno aderire creando delle opere a partire da un comune supporto. Se l’anno scorso la tela bianca su cui plasmare la propria creatività era il post-it, questa volta è invece il libro l’oggetto su cui gli artisti dovranno ragionare. La call per partecipare è iniziata il 2 marzo e, le istruzioni da seguire sono molto semplici, si può usare qualunque libro e in qualunque quantità, a patto che l’opera rientri nelle dimensioni di 50x50x50. È ammessa ogni tecnica, ma una sola opera per ogni artista che dovrà essere pronta entro il 18 di maggio. “Vi invitiamo a utilizzare il libro non solo come supporto ma come materia da plasmare”, scrivono i galleristi nel regolamento. Quindi che aspettate? La deadline per la presentazione del progetto con i primi bozzetti è il 16 aprile. Per tutte le info: groupshow@whitenoisegallery.it