Dopo aver ritirato il premio alla fiera Arco di Madrid, come direttrice di una fondazione in grado di promuovere l’arte contemporanea e le nuove tendenze, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo si è fermata in Spagna per qualche giorno. La sua permanenza nella penisola iberica è stata infatti utile per stringere nuovi accordi, tra i quali uno con il Matadero, centro di arte contemporanea di Madrid. A questo giovane spazio interdisciplinare e centro di creazione contemporanea, la Sandretto donerà una parte della sua collezione. L’accordo ancora non è stato firmato ma i termini sono già stati concordati, resta da definire quanti pezzi della collezione viaggeranno da Torino a Madrid. «Sarà un nucleo importante – spiega Sandretto – che verrà esposto al Matadero in modo permanente ma a rotazione, così si vedranno più opere e si manterrà più viva la raccolta. Il deposito è solo una parte dell’accordo con il Comune di Madrid, che prevede anche l’organizzazione di attività educative e la produzione di progetti di artisti giovani, come facciamo da anni in Italia»,