Studi di composizione manierista

Firenze

Al Marino Marini è in corso dal 12 dicembre la personale dell’artista Pablo Bronstein (1977), con un progetto inedito pensato e realizzato per il Museo fiorentino, a cura di Alberto Salvadori e Leonardo Bigazzi. La mostra, dal titolo Studi di scomposizione manierista, è la prima personale dell’artista in un’istituzione museale italiana. Bronstein si misura in questo progetto su un tema a lui particolarmente caro, come da molto tempo va facendo: la rielaborazione di stilemi e concetti decorativi dell’architettura e del teatro europeo dal rinascimento ai giorni nostri. Le sue elaborazioni, formalmente concretizzate con disegni di raffinatissima fattura, istallazioni e performance, concettualizzano un tema affascinante e incontrollabile, dettato nei sui principi dalla fantasia e capacità di elaborare dati esistenti, andando a definire un’affascinante metastoria dell’architettura. Per la mostra sarà presentata una nuova serie di disegni e maquettes sviluppate dall’artista in dialogo con il Tempietto del Santo Sepolcro di Leon Battista Alberti nella Cappella Rucellai, entrato a far parte del percorso di visita del Museo Marini grazie al restauro del 2013. Capolavoro del Rinascimento, progettato sul modello del Santo Sepolcro a Gerusalemme, il Tempietto fu commissionato ad Alberti da Giovanni di Paolo Rucellai e la sua costruzione fu completata nel 1467.

 

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