Alla galleria Beaarte la mostra Universi di luce di Molinari e D’Ambrosi

Roma

La luce è qualcosa di impalpabile e concreto allo stesso momento, non si può assoggetare ma rende visibile tutto ciò che ci circonda, è transitoria e persistente contemporaneamente, ci circonda e ci avvolge, rende possibile la vita e ha i suoi cicli. Con le scoperte scientifiche siamo riusciti a riprodurla, ma è solo la luce naturale che ci concede di esistere. Nelle opere di Patrizia Molinari e Federico D’Ambrosi in mostra alla galleria Beaarte di Roma, mostra dal titolo Universi di Luce, si percepisce questo doppio carattere della luce, insieme naturale e artificiale. Mentre la Molinari crea costellazioni – la lince, l’aquila, la lucertola e l’unicorno – dove una gabbia di metallo racchiude fibre ottiche a rappresentazione delle stelle, D’Ambrosi si ispira al Gif, rivelatore grafico di caricamento on-line, per dare vita a moduli seriali illuminati dalla luce di Wood. La prima parte da un elemento naturale, la costellazione, e la concretizza attraverso l’illuminazione artificiale, il secondo si riferisce al tempo e alla matematica, concezioni e sistemi che hanno origine dalla natura, per realizzare un’illuminazione artificiale di un simbolo proprio del computer (Gif). La mostra Universi di Luce inaugura il 14 gennaio 2016. Fino 10 febbraio, Beaarte, via Belsiana 92, Info: 066797726