Stanno scomparendo dozzine di sculture d’arte pubblica nel Regno Unito, l’allarme lanciato da Historic England

Londra

L’arte pubblica del dopo guerra del Regno Unito creata anche da artisti fra i più famosi del ventesimo secolo è a rischio di scomparire sotto gli occhi degli inglesi. Questo almeno il grido d’allarme lanciato da Historic England, l’organismo pubblico di protezione dell’ambiente storico artistico inglese. Sembra che un numero sempre più grande di sculture e pitture murali, realizzate fra la seconda guerra mondiale e gli anni ottanta, sono state distrutte, vendute, perdute o rubate. Fra i pezzi più importanti ci sono lavori firmati dal noto sculture britannico Henry Moore e Barbara Hepworths. Un patrimonio importante che se mal conservato e protetto rischia di scomparire o andare ad arricchire le casse del mercato nero sottraendo al pubblico la possibilità di fruirne. È il giornale inglese Indipendent che pubblica una lista di cinque monumenti scomparsi da ritrovare, alcuni spariti da un giorno all’altro, davanti milioni di persone, come il lavoro di William Mitchell, soprannominato Pineapple dagli abitanti del condominio, dove era stata installata, avvistata l’ultima volta nel 2012 quando è stata portata in un deposito e non è stata mai più ritrovata.