Le mappe di Boetti a Palazzo Vecchio per il Summit Mondiale dei Sindaci

Firenze

Dal 4 al 22 novembre due mappe monumentali di Alighiero Boetti saranno espote nel Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio a Firenze, in occasione del Summit Mondiale dei Sindaci. 280×580 cm, queste le dimensioni delle cartine, ricamate su cotone da donne afghane che riproducono passaggi epocali nella storia internazionale, come la trasformazione dei confini sovietici, quando dalle ceneri dell’Unione Sovietica nacque la Russia, nell’agosto del 1991. Ogni ricamatrice ha realizzato una sezione del dipinto, contribuendo a costruire una parte del mondo. Realizzate tra gli anni ’80 e ’90, le mappe raccontano un momento cruciale delle trasformazioni politiche nel mondo e sono per questo state scelte come simbolo per il Summit Mondiale dei Sindaci che quest’anno ha il titolo guida: L’unità nella diversità. Il lavoro collettivo dialogherà con gli arazzi medicei disegnati da Bronzino e Pontormo, eccezionalmente riuniti ed esposti nel Salone dei Duecento, e con le mappe cinquecentesche del Danti e del Bonsignori, conservate nella Sala delle Carte Geografiche o del Mappamondo.