Si è conclusa Swab, dalla galleria Portanova12 ecco i lavori di Opiemme e Gigi Piana

Barcellona

Si è appena conclusa Swab Barcellona, l’ottava edizione della fiera internazionale di arte che si tiene nel capoluogo catalano, un punto di riferimento per l’arte emergente internazionale. Lo scopo della fiera, tenutasi dal primo al 4 ottobre, è infatti quello di allontanarsi da una visione elitista dell’arte per renderla accessibile al pubblico, creando un’ampia panoramica anche per i nuovi collezionisti. Una fiera, come l’ha definita il quotidiano el Pais, “più democratica e più accessibile”, che ha riunito quest’anno 65 gallerie di 22 paesi distinti. Dall’Italia, quest’anno, presenti Opiemme e Gigi Piana, nella galleria PORTANOVA12 di Bologna. A introdurre il lavoro del torinese Opiemme, un testo di Karin Gavassa, in linea con la riflessione dell’artista che si muove fra interventi pubblici e un forte richiamo alla poesia visiva. In fiera è stata presentata una serie di lavori su cartina, intitolata Charta, Map, di cui un’opera è frutto di una collaborazione con l’artista di Bologna Alessandra Maio. Mentre Gigi Piana, ha presentato a Swab le sue opere visive più recenti, in particolare le serie “ricerca_d_identità” e “intrecci_d_identità”, introdotte da un testo di Alessia Locatelli, curatrice e critica d’arte milanese. Le opere sono frutto della ricerca artistica condotta negli ultimi due anni, in cui l’artista biellese pone a fulcro dell’indagine il tema identitario, esplorato su più livelli.