Palazzo Blu ospita circa 200 opere di Toulouse-Lautrec

Pisa

Palazzo Blu a Pisa ospita a partire dal 16 ottobre la mostra dedicata a Henri de Toulouse-Lautrec, grande artista nonché implacabile osservatore della società parigina di fine ‘800. La mostra, curata da Maria Teresa Benedetti, vuole presentare al grande pubblico italiano e internazionale la carriera dell’artista, con opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private francesi e internazionali. Oltre 150 opere dell’artista di Albi, l’intera raccolta dei suoi più celebri manifesti, i disegni, un’attenta selezione di dipinti e, per la prima volta in Italia, una delle più complete collezione al mondo dell’opera grafica dell’artista francese, composta da prime edizioni, e numerose litografie che presentano dediche originali a matita e appunti dell’artista. Il percorso espositivo si sviluppa in cinque sezioni: la prima è dedicata ai protagonisti e alla vita nel quartiere di Montmartre; la seconda si concentra sul teatro; la terza esplora il Lautrec pubblicitario, con le opere grafiche da lui realizzate per pubblicizzare e illustrare gli oggetti più vari. La quarta presenta le maisons closes e in particolare la serie di undici litografie che compongono l’album Elles, realizzato nel 1896, nella quale l’artista racconta la vita quotidiana delle prostitute. L’ultima sezione raccoglie litografie, disegni e dipinti enigmatici raffiguranti temi cari a Lautrec: i cavalli, il circo, incontri e temi di vita quotidiana, molti dei quali realizzati con la tecnica litografica della puntasecca. Info: www.palazzoblu.org

 

Tra le opere più importanti in mostra si ricordano, tra le altre, i dipinti Femme se frisant del 1891, Femme Assise del 1893 e l’olio su cartone Soldat anglais fumant la pipe. Tra i manifesti esposti il celebre Moulin Rouge, La Goulue del 1891 in cui è raffigurata la ballerina di origini lorenesi Louise Weber, in arte la Goulue, la Golosa. Questo celebre manifesto è il primo di una lunga serie di opere grafiche con cui Lautrec innova il genere elevandolo a vera e propria forma d’arte, anticipando così il concetto moderno di manifesto pubblicitario.

 

Il percorso espositivo è arricchito da una selezione di opere degli Italiens de Paris, capolavori di grandi maestri italiani, tra cui Boldini, Natali, Zandomeneghi e Macchiati che, per stile o tematiche, si sono ispirati all’arte di Toulouse-Lautrec.