Welcome Insideart gallery

Roma

Prima l’Expo di Milano poi la Biennale di Venezia. Due grandi eventi internazionali ai quali a fine anno si sommerà il Giubileo straordinario indetto a sorpresa da Papa Francesco. Se fossimo capaci di mostrare al mondo le nostre beltà – patrimonio culturale in primis – questo potrebbe essere l’anno della svolta. Lo sapremo fare? La storia e le cronache dicono di no. Vogliamo essere positivi e pensare che alla fine ci produrremo nel solito scatto di reni e qualcosa verrà fuori. Ma restiamo al nostro: con Ermanno Tedeschi e Ludovico Pratesi, nelle pagine che seguono, vi daremo un punto di vista diverso sulla Biennale. Una kermesse ospitata da una città monumentale ma allocata, diciamolo, in uno spazio espositivo – i Giardini e l’Arsenale – di grande fascino ma strutturalmente inadeguato. E allora? Allora si vince soltanto se i contenuti sono almeno all’altezza della città che li ospita. Solo la qualità dei lavori fa la differenza. Il direttore Okwui Enwezor ha scelto ambiziosamente di parlare di “Tutti i futuri del mondo” partendo “dallo stato e dall’apparenza delle cose”. Una scelta coraggiosa che a noi piace. Vedremo se alla fine avrà ragione. E restando ancor di più sul nostro, abbiamo scelto in questo numero di raccontarvi tre artisti in viaggio sulla via della seta: Oliviero Rainaldi, Francesca Leone e Omar Galliani. Uscire dall’Italia è una scelta obbligata. Loro sono andati in Cina e noi li abbiamo seguiti laggiù.

Infine un’iniziativa alla quale tengo molto. L’abbiamo battezzata Insideart Gallery. Seguendo il filone del Talent Prize e la nostra linea editoriale a sostegno ai giovani, ecco un altro aiuto da parte nostra ai talenti emergenti. Le gallerie hanno difficoltà, gli artisti faticano ad avere sbocchi nel mercato. Vanno in fumo vite e carriere, si sprecano occasioni. La nostra idea è di provare a dare un contributo reale. L’opera di Gianni Politi in copertina su questo numero verrà messa in vendita sul nostro sito www.insideart.eu. Un’opportunità che abbiamo dato a Politi, una stella del Pastificio Cerere, e con lui ad altri artisti trattati in questo numero. Apriamo il nostro mondo a un selezionato numero di artisti con l’obiettivo di avvicinarli al pubblico, di fare incontrare domanda e offerta. Una vendita diretta per sostenere il sistema dell’arte per farlo crescere. Andate a vedere sul sito: fate la vostra parte. Conviene a tutti.