Retrospection

Lecce

Si inaugura il prossimo 24 luglio alle ore 19, nella sala dedicata a Maria D’Enghien del Castello Carlo V di Lecce, Retrospection, un’esposizione in cui quattro artisti che prediligono la scultura e l’installazione come linguaggi espressivi, espongono le proprie opere per la prima volta nella città del Barocco che da un po’ di tempo a questa parte vuole anche essere città d’arte contemporanea. La mostra è curata da Lorenzo Madaro ed è stata realizzata grazie al sostegno di Theutra, Oasimed e Novamusa e grazie al patrocinio del Comune di Lecce. Retrospection vuole mettere in relazione il lavoro di Giuseppe Capitano, Eva Caridi, Davide Coltro e Daniele D’Acquisto, autori di sculture e installazioni concepite con linguaggi e approcci complessi e diversi tra loro. Tutti e quattro propongono nel presente ricerche legate a uno scandaglio continuo delle proprie origini e delle radici culturali e visive di determinate aree geografiche e di alcune aree della conoscenza, nonché della percezione stessa che ne è all’origine come atto primigenio.

Capitano si interessa alla natura, elabora forme e proporzioni per poi rivoluzionarle attraverso la sua scultura in canapa, che sin dai suoi esordi ha incontrato l’attenzione di un collezionista e gallerista straordinario come Fabio Sargentini, fondatore de L’Attico. Le opere di Capitano, realizzate appositamente per la mostra in occasione di una recente residenza in Valle d’Itria, vivono gli spazi del castello cercando un confronto costante con essi. Anche Eva Caridi avvia una riflessione sulla natura, ma lo fa soffermandosi sul rapporto simbiotico con l’essere umano. I calchi in gesso grezzo dei brandelli di vegetazione della sua città, Corfù, saranno contrapposti a due figure femminili eteree, quasi asessuate, circondate da elementi ferrosi. Davide Coltro, esponente dell’avanguardia pittorica digitale italiana propone invece, in linea con la sua ricerca che tende ad avvalersi dei, chiamiamoli ancora così, nuovi media, un grande progetto installativo multimediale, un ciclo di suoi quadri elettronici: immagini in movimento – che l’artista potrà modificare dal suo studio di Milano attraverso internet.

Con GoRe del 2009, un ciclo circoscritto che propone specifiche tracce audio in tridimensione, Daniele D’Acquisto propone opere generate da un’osservazione della realtà che genera significati altri: in questo caso ciò che è per eccellenza etereo, il suono, si è tramutato in qualcosa di estremamente tangibile, percepibile con un altro senso, anzi altri due sensi, il tatto e la vista. Il suono diviene così scultura. Retrospection è pertanto un viaggio nelle radici della cultura, un itinerario a ritroso nella conoscenza e nella percezione del rapporto dell’uomo con la natura.

Castello Carlo V, viale XXV luglio, Lecce
Dal 24 luglio al 6 settembre 2015
Info: http://www.ilecce.it/it/castello-carlo-v/informazioni.html

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