In un libro il Giacomo Balla stilista di moda

Roma

L’11 marzo del 1915 viene pubblicato il manifesto Ricostruzione futurista dell’universo. Il testo proclamava l’estensione dell’estetica futurista al vivere quotidiano. Arredamento e moda venivano conquisati dai colori squillanti e dalla composizioni astratte classiche del movimento d’avanguardia. A dare il suo contributo per questo nuovo universo anche Giacomo Balla. Esce, a cento anni dal manifesto, un libro, Moda futurista, disegni e tempere di Giacomo Balla, dedicato al pittore che raccoglie una quarantina di schizzi fra disegni e tempere incentrati sull’applicabilità dell’estetica futurista alle arti applicate. Edito da Gli ori editori il piccolo volume si presenta come un catalogo a fisarmonica con i pattern dell’artista da intendersi come suggerimento per decorazioni di sciarpe, camice, pantaloni ecc. Tutti i disegni, una quarantina, possono essere catalogati in un lasso di tempo che va dal 1914 e 1929. Info: www.gliori.it/index.php