Palazzo di Giustizia apre le porte al pubblico per mostrare le sue opere

Milano

Un percorso d’arte…in tribunale. A Palazzo di Giustizia di Milano dal 25 giugno ha inaugurato un progetto, che porta il pubblico alla scoperta delle opere custodite tra aule e corridoi, solitamente adibite ad altre funzioni. Un percorso all’insegna dell’arte, aperto grazie all’ordine degli avvocati di Milano e alla corte d’appello, con visite guidate fino a fine ottobre. Un occasione irripetibile, dato che alcune delle opere solitamente si possono vedere soltanto durante le udienze. Statue, bassorilievi, dipinti e mosaici antichi e contemporanei. Sono 140 in tutto le opere, di 52 artisti che hanno in comune un unico filo conduttore, la giustizia, secondo il volere di Marcello Piacentini, che firmò l’edificio. Tra questi Mario Sironi, Carlo Pini, Leone Lodi, Salvatore Fiume, Giacomo Manzù, Arturo Martini, Arturo Dazzi, Gino Severini, Carlo Carrà, scelti personalmente dall’architetto, che decorano gli ambulatori, i cortili e le aule. Info: www.tribunale.milano.it