Alla Triennale di Milano la mostra Arts & Food

Milano

C’è tempo fino al primo novembre per visitare la mostra Arts & FoodRituali dal 1851 alla Triennale di Milano. Si tratta di quello che in molti considerano l’evento artistico dell’anno, se non altro per l’autorevolezza della curatela, firmata da Germano Celant. Ma anche perché è uno dei più emblematici eventi di Expo, che celebra in un suggestivo cammino iconografico e filosofico il connubio tra il cibo e la storia dell’arte. Un connubio antico, consolidato e che, nel corso degli anni e delle evoluzioni delle tecniche e dei linguaggi artistici, si è sempre attualizzato. Il percorso espositivo ne è una lampante dimostrazione. Si articola su un’estensione di circa 7mila metri quadrati per presentare in modo completo e ricco la pluralità di linguaggi visuali, plastici, oggettuali e ambientali, che dal 1851 a oggi hanno ruotato intorno alla nutrizione e al convivio. Una panoramica sugli intrecci estetici e progettuali inerenti il rito del cibo in una mostra che fa ricorso a opere d’arte, ma anche a installazioni, suggestioni sonore, olfattive e cinematografiche, diverse forme di creatività elaborate in tutte le aree culturali del mondo. Il percorso affronta in modo cronologico e allo stesso tempo tematico gli innumerevoli argomenti che riguardano il cibo, la sua preparazione, la sua distribuzione e la sua condivisione, sia nella sfera privata sia in quella pubblica. Si va dal Pranzo di Egger Lienz, all’Asfissia di Angelo Morbelli, fino ai Pesci marci di De Pisis e alle Domeniche sulle rive della Senna di Henri Cartier Bresson. Ma c’è spazio anche per i più contemporanei come Tom Friedman con il suo Big big Mac, Urs Fisher con la Casa di pane, Frank Gehry con il Pesce o Jack and Dinos Chapman con When words end e le locandine e i bozzetti realizzati da Armando Testa per la birra Nastro Azzurro. E, per restare in tema di bevande, le vending machine della Peroni diffuse nel 1960. Un corpus di oltre 2mila opere, provenienti da musei, fondazioni pubbliche e private, collezionisti, aziende e artisti di tutto il mondo. In una dimensione sensoriale allargata grazie alla presenza di riproduzioni musicali e di stazioni olfattive, di punti di proiezione cinematografici e televisivi, di citazioni letterarie e di più di 40 vetrine che punteggiano il percorso valorizzando importanti nuclei collezionistici di oggetti e di ocumenti, Arts & Foods propone un viaggio nel tempo che sviluppa creativamente il tema di Expo Milano 2015.

Info: http://www.triennale.org