Eredità e sperimentazione

Era l’anno scorso quando Villa Manin a Passariano dedicava una grande mostra a Joe Tilson, intitolata Segni & simboli, nell’ambito della Triennale europea dell’incisione, a cura di Giuseppe Bergamini ed Enzo di Martino. A maggio di quest’anno, invece, un’altra esposizione rende omaggio all’artista, nell’ambito della 56esima Biennale di Venezia, sotto la curatela di Enzo di Martino, Claudio Rebeschini e Andrea Schiavon. In questo caso non è più la coppia segno/simbolo a essere messo al centro della ricerca curatoriale, bensì quello di eredità/sperimentazione, binomio che racchiude in sé molti elementi centrali nell’analisi di Tilson, riassumendo la fascinazione dell’artista per le forme primitive e archetipiche e l’utilizzo di una grammatica derivata dalle suggestioni del linguaggio contemporaneo della Pop art. Un progetto che si può definire sperimentale quello che dal 9 maggio al 22 novembre viene accolto nello spazio Grande albergo Ausonia & Hungaria.

All’interno della storica struttura risalente ai primi anni del XX secolo verranno allestite le opere di Tilson, tra cui incisioni, multipli e disegni su carta. Nel giardino antistante lo storico edificio principale, sarà invece esposto un modello in miniatura dell’hotel che mostrerà al pubblico l’anteprima di un progetto che sarà avviato nel corso dei prossimi due anni. Tilson, infatti, sarà impegnato nella decorazione delle facciate laterali, che andranno a completare gli ornamenti della facciata principale dell’edificio. Per l’occasione, sarà affiancato all’esposizione un progetto di videomapping che, con un sistema coordinato di proiettori proporrà l’immagine a scala reale del processo di costruzione e decostruzione della decorazione, in modo da suggerire l’aspetto finale che avrà la stessa dopo l’intervento il re-styling. Un’operazione monumentale che permetterà all’artista di utilizzare la parete intonacata come una tela bianca, rendendola un’opera unica e irriproducibile.

Dal 9 maggio al 22 novembre, Grande albergo Ausonia & Hungaria, Venezia. Info: www.ereditaesperimentazione.org

Articoli correlati